L’individuo riceve un’immagine e l’energia che contiene. Prima o poi diverrà un tutt’uno con lei, e per suo tramite sarà d’un tratto trasformato.[Joan Skinner]
Voi cominciate io rispondo – qualcosa ma non so cos’è né a cosa somiglia
un corpo – voi domandate a cosa somiglia un corpo – io non lo so. [C. Dubois]
Il processo di ricerca corporea basato sullo yoga innesca in me un fenomeno di fioritura percettiva. In un dato momento, la mente si apre letteralmente come un fiore, a captare, tra le memorie latenti nella storia del corpo, quelle che in quell’istante sono pronte a farsi presenza viva. É qualcosa di spontaneo, come un succo che cola da una pianta.
Vorrei arrivare a una pratica in cui nessun gesto, neppure un respiro, sia dato per scontato: tutto deve avere una sua rifondazione organica nel momento.
Poter sentire il corpo come una cosmologia di ciò che siamo. Corpo non disgiunto dai pensieri, dal creare, dal dire. Corpo misterioso, a un tempo materia dell’inconscio e superficie imperturbabile. Corpo origine del tempo, fonte di messaggi segreti, di risorse continue e inaspettate, e che, sempre, anticipa la coscienza.
La sensibilizzazione che questa pratica produce costituisce l’inizio di ogni atto performativo possibile: un corpo spogliato da ogni condizionamento, capace di ricreare il tempo e lo spazio.
Il laboratorio propone un lavoro sulle tecniche dello yoga atte a mettere a fuoco il tema della presenza. A partire da qui, verranno esplorati differenti modi per generare una danza.
Francesca Proia
Laurea in Conservazione Dei Beni Musicali. Danzatrice, coreografa, insegnante di yoga.
Ha collaborato a lungo con il regista Romeo Castellucci. Presenta il suo lavoro di coreografa nei maggiori centri per la creazione contemporanea, ottenendo numerosi riconoscimenti. Lo yoga, supporto sensoriale e concettuale, attraversa fin dall’inizio il suo progetto di creazione. Nel 2016 crea Mìnera, scuola di yoga in absentia. Nel 2018 fonda a Ravenna I vasi comunicanti, scuola di alta formazione per insegnanti di yoga, e nel 2022 I campi magnetici, ulteriore segmento di specializzazione e ricerca. È docente presso Malagola, scuola di vocalità e centro ricerche sulle voce diretta da Ermanna Montanari.
Ha pubblicato:
Yoga (Astrolabio Ubaldini, 2022); – Trascorritoio (Scatole Parlanti Edizioni, 2021); Indigena alla terra (Il Vicolo, 2018); La cattura del respiro. Piccola guida yoga del signor Pranayama (Ed. Del Girasole, 2017); La strada collettiva (Il Vicolo Editore, 2015); Declinazioni yoga dell’immagine corporea (Titivillus, 2011).
INFO E COSTI
60€ + 1€ tessera spazio
Iscrizioni entro giovedì 1 giugno
Per ulteriori informazioni potete inviare una email a: info@teatrodellemoire.it