La residenza di Davide Tidoni è incentrata sull’elaborazione e sulla messa in scena di una serie di esercizi d’ascolto, che negli ultimi anni sono oggetto di studio della sua ricerca.
Sviluppati a partire da particolari fenomeni acustici e utilizzati abitualmente all’interno di attività laboratoriali, gli esercizi verranno elaborati per la prima volta come veri e propri pezzi eseguiti da performer.
Attraverso specifiche azioni, caratterizzate da una drammaturgia ridotta all’osso, si indagheranno formule di esplorazione del rapporto suono/silenzio, l’interdipendenza tra tocco e risposta sonora, e la capacità del corpo di filtrare e modulare il suono diffuso nello spazio.
Partendo dall’osservazione fisica del comportamento del suono e dall’interazione del suono con i corpi, il lavoro vuole riflettere sul ruolo attivo dell’ascoltatore e sul suo potere d’azione e d’intervento all’interno del campo acustico, qua inteso come modello di conoscenza relazionale e di influenza reciproca.
Davide Tidoni è artista e ricercatore. Interessato alla dimensione relazionale dell’ascolto e all’esperienza fisica del suono, crea lavori di diverso formato che includono la performance dal vivo, l’intervento, la registrazione audio, il video e l’ascolto guidato. Ha pubblicato un’etnografia sonora sul gruppo ultras BRESCIA 1911 (The Sound of Normalisation, Oxford Brookes University).
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Davide Tidoni è inserito in “Intercettazioni” – Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia, MiBAC e Fondazione Cariplo.