SOTTOBOSCO

di: Chiara Bersani

in residenza: dal 7 al 13 novembre 2022

Un gruppo di bambini con disabilità si perde nel bosco. O forse sono stati abbandonati.
Forse inseguivano un amore. Forse il bosco, un giorno, gli è semplicemente cresciuto attorno.
Il nostro presente ce lo racconta: le cose accadono.
Ci sorprendono e a noi non resta che capire se possiamo sopravvivergli o no.
Lavorare a Sottobosco vorrà dire, come prima cosa, costruire l’habitat in cui gruppi estemporanei di bambini si potranno incontrare e diventare comunità.
Di questo ambiente, ad oggi, conosciamo solamente la stratificazione.
Ci sarà un cielo sopra le nostre teste, inaccessibile e orizzontale, nel quale si muoveranno suoni e luci con la stessa inesorabile andatura dell’universo che si espande.
Ci sarà un sottobosco che vivrà sotto quel cielo e sarà abitato dai performer, dal pubblico, da altri suoni e altre luci che vivranno tremanti come i corpi e le piante.
Cosa ci sia tra il cielo e il sottobosco ancora non lo sappiamo.
Quali azioni compie un corpo che non può correre nello spazio?
Cosa porta un corpo che fatica a spostarsi, a farlo?
Bambini e bambine con mobilità ridotta, inseriti in uno spazio che rende ancor più complesso il loro movimento, come esplodono?
Cosa genera le loro risate?
E queste, le loro risate, unite, cosa provocano?
Gli occhi mentre corrono nello spazio, sono danza?
Le dita che abbottonano la giacca?
Le mani mentre allacciano le scarpe?
Una testa che ondeggia?
Un incontenibile sorriso?
La lingua che scorre sulle labbra?
E la lingua, inteso qui come insieme di segni che consente la comunicazione tra persone, la lingua è danza?


Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea.
Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti.
I suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentemente a un pubblico “prossimo” alla scena.
La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione. L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves.
Per il rigore nell’incarnare questo studio le viene attribuito il Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35 del 2018.
Nell’agosto 2019 durante l’Edimburgh Fringe Festival Gentle Unicorn e Chiara Bersani vincono il primo premio per la categoria danza del Total Theatre Awards.
Chiara Bersani è artista sostenuta dal circuito apap – Advancing Performing arts project – Feminist Future, un progetto cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, fino al 2024.

Chiara Bersani è inserita in “IntercettAzioni”- Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura
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