Scholé è un nuovo progetto di formazione ideato da Teatro delle Moire. Una serie di proposte di studio sul corpo, a cura di ricercatori e ricercatrici, che accanto alla dimensione pratica, hanno sviluppato e continuano a sviluppare anche una dimensione teorica e/o filosofica. Un attraversamento di pratiche che dialogano tra loro e che sono, ognuna con la propria specificità, radicali e rigorose.
La prima edizione 2023 vede coinvolti come docenti:
Giovanni Campo, Cinzia Delorenzi, Francesca Proia, Silvia Rampelli
Scholé vuole essere uno spazio di studio e di ricerca e un’opportunità per trasmettere un sapere prezioso, coltivato spesso fuori da ogni ribalta, che siamo sicuri possa lasciare tracce importanti, aprire porte, mettere in atto piccole o grandi trasformazioni, avvicinare i cuori, ampliare gli sguardi e i respiri.
Il lavoro sul corpo sposta il pensiero, produce intuizioni che rifondano il modo di percepire la realtà, superando l’ambito strettamente legato al fare artistico.
In seguito a quanto abbiamo vissuto negli anni della pandemia e osservando il quadro degli avvenimenti mondiali, ci siamo spesso chiesti: quale può essere la nostra azione? Il nostro contributo per una riflessione sulla nostra specie in un momento di grandi sconvolgimenti e barbarie?
Pensiamo che il lavoro che chiamiamo a fare attraverso questo progetto sia un atto politico a tutti gli effetti, perché intende lavorare a qualcosa di sottile, quel qualcosa di necessario e fondante che ci viene sempre più negato: la possibilità di entrare in contatto con la nostra parte profonda.
Il progetto vuole mettere in campo anche le parole. Siano riflessioni teoriche e/o letture che i docenti ritengano importanti condividere per qualunque motivo, così che il corpo e il pensiero si nutrano a vicenda. [Alessandra De Santis]