Non è la fine del mondo [progetto]

Il progetto (Non) è la fine del mondo, è uno dei vincitori del bando “Ambito 3 – Obiettivo FOCUS Fondo per la cultura sostenibile” del Comune di Milano. Il progetto è ideato e sarà realizzato da Nel Cuore Della Notte – un gruppo informale che include voci provenienti dal mondo della cultura, dell’arte e del sociale, che si è aggregato a partire dal 2019 per cercare di immaginare azioni, sviluppare pratiche performative inclusive e comunitarie innervate nel tessuto urbano.

Teatro delle Moire è portavoce e soggetto formale proponente del progetto.

(Non) è la fine del mondo è un’azione dedicata e da fare con i luoghi e i corpi che più di tutti hanno messo a nudo la nostra comune vulnerabilità, precarietà, interdipendenza: è una chiamata all’arte processuale e relazionale e vuole rivolgersi prima di tutto agli anziani e alle persone vulnerabili o che più di tutte hanno sofferto l’isolamento e l’emarginazione nel contesto attuale.

Il progetto prevede, quindi, l’incontro con soggetti fragili per provare insieme a realizzare un ricamo a partire da alcune parole significative scelte da ognuno e che tutte assieme faranno parte di un’opera collettiva, un grande arazzo, per cercare di fare delle cicatrici un ricamo.

L’azione culminerà il 21 giuigno 2021 in una grande piazza di Milano, per quella che sarà una “festa della riparazione” in cui i partecipanti cuciranno assieme tutti i tessuti ricamati durante lo sviluppo del progetto.
Tra le azioni del bando sono previsti, inoltre, una serie di incontri di formazione per mettere a frutto le competenze e le esperienze di molti dei componenti del gruppo, ma anche a cura di esperti esterni.

Il progetto si compone delle seguenti attività:

SCRITTURA DI UN MANIFESTO COMUNE
– Il seme del progetto è un MANIFESTO che il gruppo Nel Cuore Della Notte ha scritto la scorsa primavera, e in cui si è cercato di dire in forma poetica ciò che muove le azioni del gruppo.

  • Tra giugno e luglio, a Bologna, l’artista visivo e illustratore Marco Smacchia, trasforma il Manifesto in opera d’arte su carta, che viene poi trasformata in digitale e inviata a tutti i 400 camminatori che hanno partecipato al cammino del 21 settembre 2019, a riviste e giornali.

RADIOVISIONE
A luglio 2020 nasce la radio del gruppo che mette in onda a partire da novembre 2020 in formato podcast alcune trasmissioni di natura artistica e interviste sui temi del presente e che accompagnerà lo sviluppo del progetto.

19 SETTEMBRE 2020, CASA JANNACCI, MILANO
Nel prato di Casa Jannacci (la struttura pubblica d’accoglienza più grande d’Europa di proprietà del Comune di Milano, già protagonista di una delle tappe più significative del cammino del 21 settembre 2019) si è realizzato un incontro per incontrare chi aveva già camminato su invito del gruppo in quella nottata, per riprendere il percorso insieme, ripercorrere le emozioni del cammino attraverso foto e video e lanciare il progetto (Non) è la fine del mondo.

LABORATORI
È stata prevista un’autoformazione attraverso le diverse competenze dei componenti del gruppo, ma anche a cura di docenti esterni, allo scopo di rinsaldare l’agire insieme, formarsi come ricamatori e testimoni del progetto attraverso riprese video, aprire all’incontro con altri soggetti che possano raggiungere i fautori del progetto nel percorso.

Le declinazioni dei laboratori sono:

  • Social Dreaming per trovare legami e connessioni con noi stessi e con gli altri appartenenti del gruppo
  • Ricamo Magico per apprendere il ricamo, per circondarsi di magia, per ritrovare i rituali
  • Corpo, Respiro e Voce per rimettere al centro i corpi e riprendere il movimento in un contesto come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo di grande difficoltà
  • Cura e relazione con le persone in condizione di vulnerabilità e precarietà, anche attraverso l’intermediazione degli operatori che agiscono nei vari istituti di cura
  • Come realizzare una testimonianza video, creazione e uso dell’immagine per la formazione di un team video che possa seguire dall’interno il percorso del progetto

TRA A PRILE E MAGGIO 2021 SI RACCOLGONO PAROLE RICAMATE DA PERSONE VULNERABILI
A partire da Aprile fino al compimento del progetto, incontreremo personalmente o tramite l’intermediazione di operatori persone anziane, ma anche adolescenti a cui chiederemo di ricamare su pezzi di tessuti vari alcune parole e frasi tra quelle che maggiormente risuonano per ognuno presenti nel nostro manifesto.

21 GIUGNO 2021 – IL GRANDE ARAZZO COMUNE
A seguito di una chiamata aperta si realizzerà un cammino da uno o più punti della città da definire, portando ognuno il proprio tessuto ricamato che si aggiungerà a quelli che NCDN avrà raccolto dagli incontri con i soggetti vulnerabili e a quelli realizzati attraverso il “ricamo magico”, striscioni, borse e piccoli ricami, per poi confluire in una enorme piazza e fare una grande cucitura, con suoni e forse tamburi.

Il progetto è aperto a tutti e tutte coloro che volessero prendervi parte. È possibile seguire le varie fasi sulla pagina FB del gruppo o scriverci. Qui sotto i contatti.