Elisabetta Zavoli Fotografa documentarista e artista visiva, Sara Michieletto violinista e curatrice di progetti musicali e pedagogici, e Silvia Gribaudi perfomer e coreografa si uniscono per invitare il pubblico a vivere un’ esperienza giocosa arborcentrica.
Come vede un albero?
Cosa vede un albero?
Come vibra un albero ?
Da sempre, l’uomo tende ad attribuire caratteristiche e qualità umane agli esseri viventi e non viventi del mondo che lo circonda (antropomorfismo).
E se un albero, a sua volta, tendesse ad attribuire caratteristiche e qualità arboree agli esseri viventi e non viventi nel mondo che lo circonda (arbormorfismo)?
Sentiamo la necessità di un cambio di paradigma della società umana: viviamo in un mondo in cui la prospettiva antropocentrica tende a non riconoscere gli altri esseri viventi come delle soggettività e ad escludere le forme di vita non umane dalle relazioni con l’essere umano, ponendo quest’ultimo al centro e al di sopra di ogni cosa.
Tuttavia, cercare di “vedere” come altre singolarità non umane vedono il mondo, e provare a immaginare come le diverse prospettive interagiscano, può permettere di “svelare” la rete di relazioni da cui tutte le vite dipendono.
“Abitare” punti di vista di altri esseri viventi porta a sfumare i confini che separano i singoli individui e a farci sentire una parte del tutto.
Cambium è un’azione artistica nata da un periodo di ricerca e di lavoro svolto da Sara Michieletto, Silvia Gribaudi ed Elisabetta Zavoli nei primi mesi del 2020, grazie agli stimoli ricevuti da Sara ed Elisabetta durante la residenza artistica Labverde in Amazzonia nel 2019.
Silvia Gribaudi è un’artista attiva nell’arte performativa. Il suo linguaggio coreografico attraversa la performing art, la danza e il teatro, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. La sua poetica si avvale di una ricerca costante di confronto e inclusione con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si sviluppano. Il suo linguaggio artistico è l’incontro della danza con la comicità cruda ed empatica.
Tra le sue performance ricordiamo A corpo libero (vincitore premio giovane danza d’autore 2009), What Age are you acting? (progetto europeo ACT YOUR AGE su invecchiamento attivo attraverso l’arte della danza), R.OSA (candidato premio UBU 2018), Graces (Vincitore Premio Danza e Danza 2019) e Humana Vergogna creazione per Matera Capitale Europea della cultura creazione all’interno del progetto la Poetica della vergogna. Nel 2021 debutterà con il nuovo lavoro Mon Jour! a Torinodanza festival.
silviagribaudi.com
Sara Michieletto, violinista del Teatro La Fenice di Venezia, ha collaborato con la London Philharmonic Orchestra, la BBC Orchestra, e con alcuni fra i più celebri musicisti del mondo: Chung, Muti, Maazel, Masur, Sinopoli, Pretre, Gardiner, Gergiev. Si è esibita in diverse formazioni cameristiche ed è stata premiata in numerosi concorsi. Dal 2015 suona come solista a livello internazionale (Asia, Europa e Africa) col progetto da lei ideato “Emotion for Change”. Nel 2019, viene selezionata tra 350 artisti di tutto il mondo, assieme alla fotografa Elisabetta Zavoli, per la residenza artistica Labverde nella foresta amazzonica.
musicofemotion.org
Elisabetta Zavoli dal 2009, ha vissuto per 4 anni in Algeria e successivamente 6 anni in Indonesia, lavorando come fotogiornalista freelance su questioni di genere e su questioni ambientali legate all’inquinamento e ai cambiamenti climatici. Vince numerosi premi tra cui, nel 2016, il Journalism Grant for Innovation in Development Reporting dallo European Journalism Centre (EJC). Le sue fotografie sono state, inoltre, pubblicate sulle maggiori riviste internazionali. Nel 2019 viene selezionata, assieme alla violinista Sara Michieletto, per partecipare alla Residenza Artistica Labverde nella foresta amazzonica brasiliana.
elisabettazavoli.com
La compagnia Silvia Gribaudi è inserita in “Intercettazioni” – Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia, MiBAC e Fondazione Cariplo.