MARGINE – TITOLO PROVVISORIO

di: Collettivo Micorrize / Marta Lucchini e Rosa Lanzaro

in residenza: dal 17 al 21 ottobre e dal 19 al 24 novembre 2022

Il Collettivo Micorrize si nutre di contaminazioni, alleanze e mutazioni; indaga il linguaggio delle arti performative ibridandolo con quello delle arti visive: corpi diversi con competenze diverse che si mettono in ricerca come un organismo che è uno e molti.

In residenza vorremmo avviare una prima fase esplorativa per un nuovo progetto e, come funghi, insieme proliferare in diverse direzioni, ciascuna secondo le proprie abilità, per cooperare rafforzando il nostro intento.

Sperimentiamo la residenza come pratica di ascolto, immersione e frequentazione di domande: significa abitare lo spazio vuoto della sala, per noi un margine ovvero quello spazio che bell hooks definisce di “radicale apertura” e “radicale possibilità”.

Margine è la residenza stessa: lo spazio di ricerca che si situa tra ciò che è noto e quotidiano e ciò che è straordinario, inusuale, misterioso (il Teatro).

Margine è anche il confine tra i diversi linguaggi creativi (pensiero, performance, installazione, suono, luci, ecc.), tra mito e realtà, umano e non umano, organico e inorganico, individuale e collettivo…

Proseguendo la nostra ricerca, vorremmo qui iniziare ad esplorare temi quanto mai urgenti: la crepa, la ferita – degli esseri umani e non umani, del pianeta Terra e della nostra relazione con esso – per provare ad intrecciarne i fili in un tessuto installativo/visivo e gestuale, radicandoci su un suolo mitologico ed usando la fiaba per interpretare il reale.

Sentiamo la necessità, in questo momento storico, di intraprendere una ricerca che possa indagare il dolore e provare a rimarginare ferite e colmare crepe, riunendoci attorno ad uno spazio ed un gesto rituali che si compiano nello spazio e nel tempo del Teatro.

Proveremo ad intessere una trama di intrecci concreti nell’installazione ed effimeri nella danza e nei suoni, e come i funghi introdurremo il nostro corpo nella ricerca, cambiando forma, cercando nuova forma.

Collettivo Micorrize è un progetto di ricerca nato dall’incontro tra Marta Lucchini, danzatrice e coreografa, e Rosa Lanzaro, architetto e scenografa.
Micorrize indaga il linguaggio delle arti performative contaminandolo con quello delle arti visive. La ricerca del Collettivo Micorrize ruota attorno al rapporto tra corpo e paesaggio, investigandone la reciprocità e permeabilità, considerando la loro relazione come fondante dell’opera. L’installazione indaga i caratteri del luogo sottolineandoli con piccoli interventi mimetici, volutamente quasi invisibili, e mettendoli in relazione al corpo e al movimento. La danza si genera nell’azione tra corpi, spazi, tempi che producono mondi dai quali si lascia a sua volta trasformare. Collettivo Micorrize si dedica prevalentemente alla ricerca in spazi aperti, naturali o urbani. Fin qui il collettivo ha realizzato: Gemma; Kodama_minuta liturgia silvestre; Rituale per Octagon; ORO. Accompagnano la ricerca del Collettivo Elisa Bosisio, attivista femminista e PhD Candidate in Filosofia presso l’Università di Roma Tre, ed Elena Mistrello, illustratrice, fumettista e serigrafa.

Collettivo Micorrize è inserito in “IntercettAzioni”- Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura
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