Il laboratorio è orientato alla pratica dei fondamenti: materia, tempo, spazio, allo studio dei
processi di attuazione.
Un lavoro sul corpo, sulla percezione del corpo in atto, non finalizzato all’acquisizione di una
tecnica, ma all’apertura stessa, a quello specifico stato di dischiudimento che possiamo
chiamare danza o essere. Gli strumenti sono l’esercizio e l’osservazione.
Questo elementare concreto interrogare riverbera questioni centrali nella pratica scenica.
Non è richiesta alcuna virtù, se non la disposizione.