Il laboratorio è orientato alla pratica dei fondamenti: materia, tempo, spazio, allo studio dei
processi di attuazione.
Un lavoro sul corpo, sulla percezione del corpo in atto, non finalizzato all’acquisizione di una
tecnica, ma all’apertura stessa, a quello specifico stato di dischiudimento che possiamo
chiamare danza o essere. Gli strumenti sono l’esercizio e l’osservazione.
Questo elementare concreto interrogare riverbera questioni centrali nella pratica scenica.
Non è richiesta alcuna virtù, se non la disposizione.
Silvia Rampelli/Habillé d’eau
Laurea in Filosofia, focalizza la riflessione sulla natura dell’atto, sulla centralità della dimensione percettiva nella pratica scenica e nei processi esperienziali trasformativi. Attiva nella creazione e in ambito teorico e formativo, nel 2002 fonda Habillé d’eau, progetto di ricerca performativa indipendente, propone parallelamente seminari e discorsi in contesti pubblici, di studio e alta formazione, sviluppa azioni per utenti fragili. Con Habillé d’eau è prodotta, tra l’altro, da La Biennale di Venezia, dal Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera e invitata nei maggiori festival. Nel 2018 riceve il Premio Ubu per il migliore spettacolo di danza. Numerosi sono i testi critici pubblicati in riviste, volumi, radio e i riconoscimenti. È stata docente del Master in Artiterapie presso Sapienza Università di Roma e presso l’Università Roma Tre.
È artista docente per Scuola Cònia, corso di Tecnica della Rappresentazione, Cesena; Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas, Cesena; Da.Re. Dance Research, Roma. È sostenuta da Tir Danza, Modena.
ORARI:
sabato 14 ottobre dalle ore 15 alle ore 19
domenica 15 ottobre dalle ore 10 alle ore 14
INFO E COSTI
80€ + 1€ tessera spazio
Iscrizioni entro venerdì 6 ottobre
Per ulteriori informazioni potete inviare una email a: info@teatrodellemoire.it