CORPI_COMPOST

di Titta Cosetta Raccagni e Barbara Stimoli

in residenza: dal 3 al 9 ottobre

A giugno 2022, in occasione della residenza artistica presso Nahr/Nature, Art & Habitat Residency in Val Taleggio, siamo partite dall’esperienza di Pleasure Rocks per approfondire il tema specifico proposto da Nahr, il suolo.
Quello che è nato è un piccolo studio per un nuovo progetto di ricerca. Questa la descrizione sintetica che
ne abbiamo dato a Nahr:
“Proviamo a ripartire dall’etimologia di homo come humus, materia vivente che viene dal suolo e che al suolo ritorna. È possibile andare oltre, in una prospettiva contemporanea di superamento del binarismo natura-cultura?
Homo diventa corpi, umani e non, l’humus diventa compost, un con-divenire multispecie. Proponiamo un primo studio di semplici esercizi di percezione, sia somatici che visivi, per spostare il baricentro e il punto di vista antropocentrico verso il suolo.
Verticale-orizzontale, macro e micro.
Respiro.”

Idea e ricerca Barbara Stimoli, Titta C. Raccagni
Performance Barbara Stimoli
Immagini e video Titta C. Raccagni
Con il sostegno alle residenze di Nahr/Nature, Art & Habitat Residency, giugno 2022


Titta C. Raccagni, art worker
Laurea in Storia del Cinema e diploma alla Scuola del Cinema di Milano. Da sempre attivƏ nel circuito indipendente italiano, per molti anni ha fatto sperimentazione e ricerca in ambito video, realizzando documentari, corti e lavori di videoarte. Ha collaborato tra gli altri con Gabriele Salvatores, Alina Marazzi, Luca Bigazzi, Francesca Comencini, Fabrizio Bentivoglio, Alessandra Speciale. Il suo lavoro Manga kissa è stato selezionato per far parte del film Life in a day prodotto da Ridley Scott. Ha collaborato per dieci anni con Associazione Filmmaker, storica realtà del cinema indipendente milanese e promotore di alcune sue opere. Con“Diario blu(E)“, opera autobiografica, partecipa, tra gli altri, al Torino film festival e Visions du réel e nella versione installativa a Pergine spettacolo aperto. Parallelamente al video, negli anni esplora altri linguaggi artistici e in particolare la performance, studiando con nomi della danza italiana e collaborando a progetti collettivi, tra cui il gruppo Strasse, con cui partecipa, tra gli altri, a Santarcangelo dei Teatri e Uovo/ Triennale Milano. Dal 2015 si dedica al progetto Pornopoetica da cui si genera l’attuale ricerca di Pleasure rocks, che si muove tra performance, video e fotografia, unendo il senso del suo percorso artistico e di vita.

Barbara Stimoli, danzatrice e coreografa
Laureata in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo (Ca’ Foscari), si forma all’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson e con figure della danza e del teatro internazionale tra cui Yasmeen Godder, Raffaella Giordano, Iris Erez, Enzo Cosimi, Jan Fabre, Arkadi Zaides. Come danzatrice ha preso parte a diverse produzioni collaborando con le compagnie Arearea e Tpo, e con Iris Erez, Felix Ruckert, Stefano Questorio. È stata assistente alla coreografia di Virgilio Sieni per “Angelo che se ne va”. È co-fondatrice dei collettivi La Badini e Barrage Entertainment. Tra i suoi lavori come autrice “Vanitas” (Anticorpi XL, Biennale di Venezia) e “Studies on human bodies – omaggio a F.Bacon” (Chi-Wen Art Gallery / Taipei), “Perhaps nothing can be completely destroyed” (CSS Teatro stabile di innovazione del FVG). Nel 2015 ha vinto la residenza artistica a Djerassi Program (Woodside, CA) con la ricerca “Dis-connection” e il bando di produzione Assemblaggi provvisori/Dello Scompiglio con il progetto Pornopoetica. Dal 2018 si dedica a Pleasure Rocks insieme a Titta C. Raccagni e Alessia Bernardini.

Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli sono inserite in “IntercettAzioni”- Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura
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