La città è un insieme di riti di resurrezione collettiva che debbono costantemente essere reinventati.
Le città sono macchine inventate proprio per far risorgere i morti, far nascere vita a partire dalle sue stesse ceneri.
Per questo di fronte a ogni città, la vera domanda da porsi è: «come si cambia il passato?»
E.Coccia
L’idea è quella di raccontare in diversi episodi circa un secolo di storia della città, dagli anni Venti del 900 agli anni Venti odierni, a partire dalla storia della mia famiglia, ma in confronto e dialogo con altre storie e altri punti di vista.
Non vuole essere un racconto celebrativo né retorico sul passato, ma un racconto attraverso la vita di chi questa città l’ha vissuta e la vive, volente o nolente, per caso o per appartenenza, con odio o amore, o forse tutto questo insieme.
Installazione performativa
Regia Titta C. Raccagni
Progetto inserito in “Intercettazioni” – Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura.