Caduta la neve- da Sarah Moon

“Trilogia_Il linguaggio corporeo e l’arte di A.Mendieta, C.Cahun, S.Moon”

Alessandra Cristiani

In residenza: 19 al 25 febbraio 2024

Riflessioni e orientamenti
L’arte sofisticata dell’artista e fotografa Sarah Moon sono il perno del futuro lavoro. Al momento l’intuizione e l’immaginazione derivate dalla visione delle sue opere sono in work in progress, ma il loro “girovagare” costante alla ricerca di sensi, risonanze e sensorialità ha portato l’incontro visivo con alcune sculture in legno dell’artista Bruno Walpoth. Le opere in questione verranno prese in considerazione per la restituzione che si può cogliere attraverso di loro, della percezione fragile e materica della presenza umana. Come per le altre performance anche in questo caso da una traccia necessaria di partenza, vengono ad imporsi enigmaticamente legami ampi, visibili e notturni, tra arti, artigianati e immagini di diverse nature e differenti poetiche.

progetto e performance Alessandra Cristiani
suoni e musica Gianluca Misiti
luce Gianni Staropoli
produzione PinDoc
coproduzione Teatri di Vetro, Teatro Akropolis
con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Siciliana
sostenuto da Le Decadi

Progetto inserito in “Intercettazioni” –  Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura.

Alessandra Cristiani
lavora come solista e stabilmente nella compagnia Habillé d’eau. che vince il Premio Ubu 2018 con lo spettacolo di danza Euforia. Nomination Premio Ubu 2018 come miglior attrice o performer per gli spettacoli Clorofilla e Euforia. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica dell’Ankoku Butō. Crea e dirige con la compagnia Lios la Rassegna Internazionale di Danza Butō Trasform’azioni (2001-2011). Nel 2015 è in Giappone come prima artista ospite del centro di ricerca Tenshikan del danzatore Akira Kasai. Per il biennio 2011-13 è coreografa in residenza per l’Accademia Filarmonica di Roma. Con il progetto La fisica dell’anima. Francesca Stern Woodman vince il sostegno Scenari Indipendenti 2008. Riceve il Premio Excelsior come migliore attrice per il corto La foto, regia di Sara Masi, 1997.