Oikos/SONO

Silvia Mai

In residenza: dal 12 al 17 marzo 2025

Prova aperta: domenica 16 marzo ore 19

In questa residenza, proseguo la ricerca su Oikos/SONO, lavoro performativo che si origina a partire dalla relazione con Eco, la cagna che vive con me, e dall’esperienza che ho vissuto in questi ultimi anni accanto agli animali negli alpeggi e in transumanza. Ne ho appuntato delle immagini che ho seguito come tracce di un discorso che andavo cercando.
Nel cercare di porre in essere la relazione tra due specie come oggetto della ricerca, la direzione corporea mi ha portato a sondare il confine tra umano e animale, cercando di chiarire questo limite/possibilità nel corpo ma anche nella voce.
L’incontro con la biografia e l’opera del pittore Antonio Ligabue, ha portato un ulteriore significato nel processo dell’opera: Il suo immergersi straordinario e inevitabile nel mondo animale in cui il suo essere si pacifica e confonde, raccontano di una vita al limite della socialità, al limite della comprensione e della follia. Una solitudine immensa e profondamente umana.
Quanto di più caro ho riconosciuto in questa biografia mi è parso allinearsi ad un filo esistenziale che si riallaccia alla mia esperienza con gli animali. Ciò che emerge semplicemente da questo incontro di vite, sento possa parlare onestamente a chiunque senta intimamente presente questa soglia dell’umano, dove l’animale ci conduce.

Il lavoro si afferra nella relazione tra animale ed umano, una storia di incontro antica quanto l’uomo, ma altrettanto nitidamente si colora di oscurità, quando guarda all’umano che viene lasciato o dimenticato perché non conforme, non adatto. Da questa oscurità si staglia un grido che si fa voce canto, parola e persona che afferma e sé stessa, malgrado tutto. L’animale è tramite e testimone.

Idea e forma Silvia Mai
maieuta Anna Paola Bacalov
con Silvia Mai e Eco 
spettacolo vincitore Premio Dante Cappelletti 2024
coproduzione Tuttoteatro.com 
residenza artistica IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Teatro delle Moire (Milano)
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Silvia Mai, danzatrice, pastora d’alpeggio, arte terapeuta in formazione. Il percorso in ambito artistico è segnato dall’incontro con Raffaella Giordano, Silvia Rampelli, Dominique Dupuy, Claudia Dias, Anna Paola Bacalov e dall’esperienza sulla scena come interprete e autrice. Dopo alcuni anni di silenzio artistico dove ha conosciuto e praticato la vita da pastore riprende il filo della ricerca artistica con Prospettive Animali ideato per Danae Festival 2021, e il lavoro come interprete (in Desert di Leonardo Delogu e To Repel Ghostsl/Lettera al Padre di Gennaro Lauro). Nel 2023 inizia il percorso formativo in Arteterapia Antroposofica presso il Cinabro Europeo di Milano. Creatrice di Raku (Premio GD’A Veneto 2012), Prospettive Animali (2021), studio per Oikos/SONO (vincitore Premio Tuttoteatro Dante Cappelletti 2024) i progetti video Kyou e Dentro (2024).