Nel cuore della notte [cammino]

Un’azione politica e poetica dal tramonto all’alba

21 settembre 2019

L’iniziativa, dal titolo NEL CUORE DELLA NOTTE – un cammino politico e poetico dal tramonto all’alba, nasce in seguito a una lettera aperta a Mimmo Lucano e ai nostri governanti, del dicembre 2018, scritta da Alessandra De Santis, attrice e operatrice culturale di Milano e da successivi scambi e incontri con lo scrittore Antonio Moresco, con altri artisti del mondo del teatro, con alcuni rappresentanti di Repubblica Nomade e molte altre persone che si occupano di sociale, di educazione e di altre forme d’arte.

Nella lettera si sollevavano delle questioni che, riferendosi ai noti fatti che hanno coinvolto l’ex Sindaco di Riace e il suo esperimento antropologico, aprivano a temi più ampi che sono poi i temi che il gruppo, che ha preso il nome dal cammino, condivideva e che si possono sintetizzare in queste tre domande:
Che tipo di società immaginiamo?
Che tipo di esseri umani vogliamo essere?
Quale mondo vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi?

Insieme si è deciso, quindi, di proporre un altro gesto carico di prefigurazione e visione, che potesse tradurre le parole della lettera in un’azione che coinvolgesse anche i corpi e che ha preso la forma di un cammino metropolitano notturno che si è svolto il 21 settembre 2019 dal tramonto all’albanella città di Milano: più di trenta chilometri, più di cinquecento partecipanti, un’azione collettiva dirompente, una presa di posizione forte, perentoria che ci ha uniti nel buio alla ricerca della luce.


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Nel Cuore Della Notte (NCDN) è stato un gruppo informale di persone del mondo della cultura, dell’arte e del sociale che, alla percezione netta di un’oscurità crescente ovunque, hanno reagito cercandosi e incontrandosi a Milano a partire dal 2019 e sviluppando insieme pratiche performative inclusive e comunitarie, innervate nel tessuto urbano.

Il gruppo è nato a partire da un’alleanza tra artisti (teatro, danza, performance, letteratura), educatori, psicologi, formatori, camminatori, tutti impegnati come singolarità che, unitisi a partire da una forte necessità esistenziale, inventano progetti, condividendo le competenze consolidate nell’esercizio delle loro professionalità.