Si tratta di condensare un discorso sulla mia necessità di isolare l’esperienza interiore come grado zero di un posizionarsi nel mondo che sia lucido. Entrano in questione, per me, le potenze del desiderio alla base della mia nascita, il continuo sognare la realtà che mi circonda, la mediazione tra quest’ultima e il pensiero attraverso i diaframmi dell’arte e dello yoga, il confine tra domandare ed entità, e infine la volontà di guardare il più nitidamente possibile dentro le viscere del pensiero, ogni giorno ricominciando.
[Francesca Proia]
Contenuto presentato l’8 novembre 2019 presso DiDstudio/Fabbrica del Vapore nell’ambito di LATERALE – Danae Festival 2019
Foto Michela Di Savino
LATERALE
Sezione, creata nel 2018, nella quale invitiamo alcuni/e artisti/e a immaginare “oggetti” di formato innovativo che abbiano a che vedere con la prassi, con lo studio, col pensiero, con le loro ossessioni o che siano la narrazione di singolari esperienze di vita in dialogo con l’arte.