È solo un lungo tramonto

Jacopo Giacomoni

In residenza: dal 5 all'11 dicembre 2024

Si tratta di un’operazione di distorsione testuale che ho compiuto sui racconti del padre di Jacopo Giacomoni, affetto da demenza senile. È un lavoro ispirato alla hauntology musicale di compositori come The Caretaker e William Basinski, e ha la forma di una durational performance. È l’eterno presente di una memoria che scompare, che penso possa dar vita a un «teatro della dimenticanza».

di e con Jacopo Giacomoni
tutoraggio artistico Alessandro Sciarroni

Progetto inserito in “Intercettazioni” –  Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura.

Jacopo Giacomoni (1987) 
Laureato in Filosofia con una tesi sull’esistenza dei personaggi fittizi, lavora stabilmente come dramaturg e performer della compagnia Malmadur. Porta avanti una ricerca strutturalista sulla drammaturgia, progettando ordigni spettacolari che accolgono la partecipazione del pubblico e il caso, cercando di costruire esperienze teatrali ludico-rituali che inneschino cortocircuiti con il tempo e lo sguardo di spettatori e performer.