DREAM OF A TIGER

di Edoardo Mozzanega

in residenza: dal 15 al 20 marzo e dal 20 al 28 giugno 2022

prova aperta: 28 giugno ore 19.30

Dream of a tiger è un progetto multiforme, collettore di storie, pratiche ed elementi teorici, che si articolano intorno alla triade AnimaAnimaleCapitalismo; uno spazio orizzontale di contemplazione, condiviso tra pubblico e performer, in cui evochiamo la tigre come spirito guida e la logica del sogno come strumento per allenare modi eversivi di relazione con l’altro da sé.
Sviluppato da Edoardo Mozzanega a partire dal 2020 in collaborazione con Chiara Prodi, il lavoro è stato presentato come studio nel contesto di Fuorimargine/Autunno Danza e Bari International Gender festival / BIG Factory e nel 2022 è coprodotto da DiD Studio e CodedUomo Choreography and Research e in residenza artistica presso LachesiLAB, Teatro Delle Moire.


Prova aperta martedì 28 giugno ore 19.30
LachesiLAB via Porpora 43/47 Milano
Biglietto 5€
Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@teatrodellemoire.it


Ideazione, regia: Edoardo Mozzanega
Co-creazione e assistenza alla regia: Chiara Prodi
Performer: Francesco Ferrari, Edoardo Mozzanega, Chiara Prodi
Sound e visual: Riccardo Santalucia

Edoardo Mozzanega (1988) performer, regista e dance-maker. La sua ricerca si colloca in una zona liminale tra teatro, danza, film-making e pratiche somatiche.
Nel 2013 ha co-fondato a Milano la compagnia di teatro sperimentale Kokoschka Revival.
Dal 2015 lavora come perfomer e danzatore. Tra le sue collaborazioni come interprete: Compagnia NUT, Ariella Vidach / Aiep, Public Movement, Ari Benjamin Meyers, Antonio Marras, Valentino Villa, Chrysanthi Badeka, Alessandro Sciarroni.
Come performance maker, i suoi lavori più recenti sono: The Weirds and the Wilds (2017); PLAYGROUND! (2017); NEUROPA (2019); DOMOSCAPE (2019), Soundwalks for unconfined adventures (2020).
Dal 2019 la curatela e i processi collaborativi entrano a far parte della sua pratica artistica con NEUTOPICA, di cui è ideatore e curatore.

Chiara Prodi (1991) artista visiva e scultrice di formazione, dal 2016 si occupa di performance dedicandosi alla creazione di spazi performativi attivabili dalla relazione con il pubblico, laboratori e giochi di cooperazione, nati da un processo di ricerca sulla realtà sociale esistente nello spazio specifico di lavoro.
Dal 2018 collabora alla regia e coordinamento nella compagnia canadese Mammalian Diving Reflex, nutrendo un gruppo di mammals sempre diverso e sempre più numeroso.

Francesco Ferrari (1989) si laurea alla London Contemporary Dance School nel 2013.
Dopo un anno di apprenticeship, nel 2014 diviene danzatore full time con Scottish Dance Theatre, dove lavorare alle creazioni di coreografi di fama internazionale, tra i quali Damien Jalet, Sharon Eyal e Gai Behar, Anton Latchky, Botis Seva. Dal 2018 Francesco intraprende una carriera da freelance, lavorando per diversi progetti principalmente in Regno Unito, Belgio, Francia e Libano, tra cui ‘Planet [wanderer]’ di Damien Jalet e ‘Cent Mille Façons de Parler’ di Omar Rajeh.

Riccardo Santalucia (1994) sviluppa drammaturgie sonore per realtà performative, installative, danza e teatro, curando contenuti audio e visivi e aspetti di programmazione per la gestione e l’interattività di esperienze multimediali.
Accosta la ricerca elettronica e multimediale alla pratica di performer, collaborando tra gli altri con Radice Timbrica Teatro, Valdoca, Teatro Magro, Chiara Guidi, Claudia Castellucci, Madison Bycroft, Ariella Vidach.


Edoardo Mozzanega è inserito in “Intercettazioni” –  Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K, con il contributo di Regione Lombardia e del Ministero della Cultura.
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prova aperta realizzata con il sostegno del Circuito CLAPS e del MiC

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