Armor Armour

di: Kora Radella con: Massimiliano Balduzzi e Lea Barletti

in residenza dal 26 al 28 febbraio, dall’1 al 3 e il 15 e 16 marzo 2019

prova aperta sabato 16 marzo 2019 | ore 20

Armor Amour è un duetto di teatro-danza coreografato da Kora Radella, creato insieme ai performers Massimiliano Balduzzi e Lea Barletti. Armor Amour si interroga intorno ad una serie di domande: È possibile coltivare la calma nel bel mezzo della furiosa tempesta di una trasformazione? Qual’è l’armatura che portiamo nel nostro corpo? Cosa puo’ essere lasciato andare?

“Da qualche parte ci devono essere magazzini dove tutte queste vite sono messe da parte come armature dismesse” Rainer Maria Rilke

prova aperta realizzata con il sostegno del Circuito CLAPS e del MiBAC
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KORA RADELLA è coreografa, insegnante di danza e movimento, performer e artista. Sue coreografie sono state presentate a NYC in spazi quali Judson Church, Danspace Project, Dixon Place, 92Y, CPR, Pioneer Works, e Roulette, a livello nazionale al Museum of Contemporary Art in Chicago, Pulse Art Fair in Miami, Art Prize in Grand Rapids. A livello internazionale sono state inoltre presentate al Berliner Festspiele (Berlino) e all’ Arts Arena di Parigi su invito del celebre regista teatrale Robert Wilson, e poi ad Amsterdam, Barcellona, Basilea, Bruxelles e Londra. Radella è stata artista in residenza a Bogliasco nel 2019, Yaddo nel 2016 e Lake Studios Berlin nel 2015, e ha ricevuto l’Ohio Arts Excellence Award nel 2014 e nel 2018.      www.koraradella.com www.boomerangdance.com

MASSIMILIANO BALDUZZI nasce in un piccolo paese delle Dolomiti trentine. Si laurea in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo all’Università di Bologna e per dieci anni, inizialmente sotto la direzione di Stefano Vercelli e Anne Zènour, si dedica alla pratica e creazione di un rigoroso training fisico e vocale per performers. Nel 2006 vive a Bali per sei mesi dove studia danza e canto tradizionale. Nel 2008 si trasferisce a New York per continuare la sua ricerca nell’ambito della performance contemporanea.  Negli anni americani collabora, tra gli altri, con Ben Spatz, Arturo Vidich, Helga Davis, Daria Fain e Robert Kocik, Vanessa Anspaugh, Anna Azrieli, Kora Radella, Denisa Musilova.

E’ stato artista in residenza a Movement Research nel 2011, a CAVE black studio dal 2010 al 2013 e nel programma Fresh Tracks di New York Live Arts nel 2014. Il suo lavoro solista è stato presentato a New York da NYLA, CPR, Judson Church, Rubin Museum e al SOAK Festival. Al FringeArts di Philadelphia e al Pieter di Los Angeles. Lo scorso giugno ha presentato la sua ultima ricerca, Lunatico, a Tropici di Michele di Stefano.
Ha insegnato master classes e laboratori negli Stati Uniti, in Italia, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceca e Messico.
Oggi vive a Milano dove ha cominciato a sperimentare nuove direzioni per il suo lavoro e dal maggio 2018 cura e presenta GLI AUDACI CANTORI, una serata di racconti dal vivo organizzata insieme ad Après-coup Milano.

Lea Barletti, attrice e performer, autrice, è salita su un palcoscenico la prima volta a 15 anni, quando, cercando un corso di scenografia, si è ritrovata a farne uno di recitazione. Ora ha circa mezzo secolo, e da quel palco non è praticamente più scesa. Attualmente vive e lavora a Berlino insieme al compagno Werner Waas, con il nome “Barletti/Waas”  (http://barlettiwaas.eu)
Tra le loro ultime produzioni, nelle quali è attrice e co-regista insieme a Waas,  “Selbstbezichtigung/Autodiffamazione” (P. Handke), in versione bilingue italo/tedesca, ha superato le 50 repliche tra l‘Italia e la Germania, „Kaspar“ (di P. Handke) in lingua tedesca, e „Monologo della buona madre“ (testo di Lea Barletti),, spettacolo in lingua italiana del quale verrà prodotta una versione tedesca.
L‘ultima produzione „Arkadia“, di Herbert Achternbusch ha debuttato a Monaco di Baviera nel marzo 2019. Barletti/Waas con l‘associazione ITZ Berlin è partner tedesco di „Fabula Mundi-Playwriting Europe“, un progetto per la circolazione e diffusione di testi di drammaturgia contemporanea che vede coinvolti 11 paesi europei.  Scrive soprattutto racconti brevi, poesie e testi teatrali.  Suoi racconti e testi sono stati pubblicati su vari siti/riviste online (tra gli altri: Il primo amore, Oblique, Zest, L‘Ottavo, Minima&Moralia)
Una raccolta di racconti, „Libro dei dispersi e dei ritornati“, è stata pubblicata (giugno 2018)  per Musicaos editore.